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BAROLO

D.O.C.G.

Denominazione di Origine
Controllata e Garantita
Vitigno: Nebbiolo

L’ornamento è delitto”, diceva Adolf Loos. E ciò che ne sta alla larga, conservando proporzione, armonia e riconoscibilità, può chiamarsi a buon diritto “classico”. Questo Barolo è un classico. Sobrio, rigoroso, modulato, identitario, trasporta nelle atmosfere della sua terra con una segreta forza di persuasione.

Barolo docg – Vini delle Langhe | Comm. G.B. Burlotto

COLLOCAZIONE GEOGRAFICA
E GEOLOGICA

Verduno è il comune più a Nord della zona del Barolo con suoli che si sono formati tra il Tortoniano ed il Messiniano. In brevi spazi nelle vigne si possono trovare terreni attribuibili a diverse formazioni geologiche anche se quelle prevalenti sono le Marne di Sant’Agata fossili laminate (Breri) e la Formazione di Cassano Spinola (Neirane, Boscatto e parte di Rocche Olmo). Sono terreni calcarei con un’equilibrata presenza di argilla, sabbia e limo che consente una buona ritenzione idrica.

Verduno
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CARATTERISTICHE DELLE VIGNE

Il Barolo d.o.c.g. nasce dalla tradizionale pratica dell’assemblaggio di più vigne. Breri ha un’estensione di 0,77 ettari, un’esposizione a Sud ed un’altitudine massima di 240 metri, Neirane ha una superficie di un ettaro un’esposizione ovest ed altitudine di 370 metri; stessa altitudine ma con una esposizione ad est ed un’estensione rispettivamente di 1,25 ettari a Rocche Olmo e 1,13 ettari a Boscatto. Forma di allevamento delle viti a Guyot.

VINIFICAZIONE

La vendemmia viene svolta a mano, al fine di preservare l’integrità del frutto e permettere, se necessario, una selezione delle uve che in seguito vengono trasportate in cantina in cassette da 20 kg. I grappoli vengono diraspati ed il mosto spostato per gravità nei tini aperti di rovere francese dove avviene la fermentazione alcolica. Durante la macerazione, giornalmente vengono effettuati delicati rimontaggi e follature. Controllo della temperatura nel caso di eccessivi rialzi.

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VINIFICAZIONE

La vendemmia viene svolta a mano, al fine di preservare l’integrità del frutto e permettere, se necessario, una selezione delle uve che in seguito vengono trasportate in cantina in cassette da 20 kg. I grappoli vengono diraspati ed il mosto spostato per gravità nei tini aperti di rovere francese dove avviene la fermentazione alcolica. Durante la macerazione, giornalmente vengono effettuati delicati rimontaggi e follature. Controllo della temperatura nel caso di eccessivi rialzi.

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MATURAZIONE

Fermentazione malolattica e successiva maturazione in botti grandi di rovere di Allier per un periodo da 20 a 33 mesi in relazione all’annata.
Dopo l’imbottigliamento, normalmente effettuato in estate, il vino riposa in cantina per almeno 9 mesi prima di essere commercializzato.

Temperatura di servizio ottimale tra i 16 e 18°.